Il calamondino è un ibrido intragenerico tra due individui del genere Citrus (in questo caso, probabilmente il Citrus reticulata) e il kumquat (Citrus japonica), che era stato assegnato al genere Fortunella e per questo a volte il nome del calamondino fa ancora riferimento a questa classificazione. Il calamondino è usato principalmente come albero ornamentale, piuttosto che come alimento, malgrado il frutto sia commestibile. Il calamondino è un arbusto o una piccola pianta che cresce fino a 3–6 metri (9,8–19,7 ft). La pianta presenta la particolarità di due appendici alla base del picciolo e fiori bianco-violacei. Il frutto del calamondino assomiglia a una piccola palla, con diametro di 25-35mm, che in qualche caso può arrivare a 45 mm. Il cuore della polpa e il succo che se ne ottiene sono arancione, come un mandarino. Il calamondino possiede una quantità rilevante di oli essenziali nella buccia. Il metodo più comune per l'estrazione è quello della distillazione in corrente di vapore, alternativamente si usa la pressatura a freddo o la centrifugazione. L'olio essenziale di calamondino - oltre a alcuni usi terapeutici locali - è ampiamente utilizzato come sostituto dell'olio essenziale di limone o di lime. Del calamondino ne esistono delle selezioni dalle foglie variegate.