Washingtonia: Questo genere di palme sono originarie della California e dell'Arizona, raggiungono i 20-30 m di altezza. La differenza più evidente tra le due specie, che consente un facile riconoscimento, è il colore della base del picciolo (li dove la foglia si inserisce sul tronco): in W. robusta è usualmente rosso-porpora, mentre in W. filifera è verde. Esistono ibridi fra le due specie: W. Fili-busta.
Maestosa e caratteristico, è una delle palme più coltivate nei climi subtropicali. Questa palma può raggiungere i 15-18 metri di altezza con corone larghe fino a 4,5 metri. Diametri superiori alla robusta, potendo raggiungere i 90 cm. Foglie costopalmate larghe fino a 1,8 metri. Piccioli armati con spine curve verso lo stipite, foglie con lunghi fili dorati da cui il nome.
Fiori e frutti: le infiorescenze sono numerose, ramificate in almeno tre ordini e sporgono dalla corona che si estende oltre le foglie. I singoli fiori sono bisessuali, bianchi. I frutti sono sferici a forma di pera, fino a 1 cm di diametro di colore da marrone-nero a nero a maturità.
Abbastanza rustica crescendo da terreni alcalini (ritrovate spontanee in terreni con pH 9,2!) a quelli sub acidi, e da terreni compatti a quelli sabbiosi e poveri. Esposizione in pieno sole, sopporta l’ombra parziale.
Umidità: una volta stabilita, la palma della California è resistente alla siccità, ma beneficia notevolmente con l'irrigazione regolare. Per una crescita ottimale, il terreno deve essere umido con un buon drenaggio.
Resiste al freddo più della W. Robusta, sopportando fino a – 6°C, piante acclimatate e adulte senza ristagni idrici, in letteratura, hanno sopportato temperature fino a – 11,7°C. All’opposto alcuni esemplari nella Valle della Morte, hanno resistito fino a + 52,8°C! (zone USDA 8B – 11).
Propagazione: la palma della California è facile da coltivare da seme.
Disponibili esemplari.