La Gambelia speciosa (Island Snapdragon), precedentemente classificato come Galvezia speciosa, è una pianta perenne endemica degli habitat a chaparral californiani. La Gambelia speciosa viene coltivata come pianta ornamentale, resiste alla siccità, abbastanza rustica.
La pianta sempreverde e perenne ha portamento arbustivo ed è provvista di una robusta radice tuberosa-fascicolata che spesso radicando a livello del suolo tappezza vaste aree del giardino. Direttamente dalla radice si generano numerosi steli che in condizioni pedoclimatiche adatte possono raggiungere anche i 5 metri di lunghezza che sotto il peso delle foglie e dei fiori tendono ad assumere un portamento leggermente arcuato. I rametti,semilegnosi alla base ed erbacei nella parte alta, sono pubescenti ovvero ricoperti di una corta e morbida peluria biancastra.
Le foglie sono ellittiche-lanceolate con margini interi, apice leggermente appuntito appaiono per tutto il ciclo vegetativo di colore verde brillante e come gli steli sono ricoperte da peluria. conservano il colore verde chiaro in tutte le stagioni dell’anno.
I fiori sono tubolari e di colore rosso acceso sembrano labbra dipinte dal rossetto. Il tubulo a forma di randello è avvolto da un calice verde composto da 5 sepali di colore verde brillante. I fiori che compaiono a profusione quasi tutto l’anno sono inseriti sugli steli mediante sottili peduncoli cilindrici e, come tutto il resto della pianta, sono pubescenti. L’impollinazione è entomofila e per la maggior parte avviene grazie alle api. Inoltre sono una forte attrazione per gli uccelli specialmente i colibrì e le farfalle.
La Galvezia fiorisce dalla tarda primavera fino all’estate, generalmente da aprile fino alla fine di agosto e i fiori a profusione sbocciano all’estremità dei nuovi rami prodotti durante il periodo della ripresa vegetativa.
Ama l’esposizione luminosa e soleggiata con temperature ottimali comprese tra 18 e 25 °C, ma si sviluppa ben anche in zone ombreggiate o parzialmente ombreggiate dei giardini costieri. E’ resistente alla salsedine, al freddo e alle temperature prossime a agli 0°C mentre non sopravvive a quelle inferiori ai -5 °C .
Cresce rigogliosa in qualunque tipo di terreno anche di natura calcarea ma predilige quello subacido o neutro con valori di pH compresi tra 6.0 – 8.0, sciolto misto a torba, a sabbia o altro materiale drenante che evita i ristagni idrici tanto temuti per il marciume delle radici.
E’ una pianta resistente alla siccità ma va irrigata regolarmente almeno tre volte a settimana nei periodi gran caldo e quindi per tutta l’estate. In autunno le annaffiature vanno diradate e in inverno banno praticate solo una volta al mese se il clima è particolarmente siccitoso.Gli apporti idrici vanno sempre regolamentati in base alle condizioni climatiche del luogo di coltivazione. L’abbondanza di acqua potrebbe compromettere lo stato di salute della pianta che, come la maggior parte delle ornamentali, soffre il marciume delle radici una malattia fungina che nei casi più gravi si estende anche al colletto facendolo diventare flaccido e molle.
La Galvezia coltivata direttamente in piena terra va concimata nel periodo primavera-estate mediante un apporto di concime ternario a più alto tenore di potassio (K) in ragione della seguente proporzione N:P:K 1:2:3 mentre in autunno per aumentare la resistenza della pianta al rigore invernale è indicata una somministrazione di un fertilizzante complesso ternario arricchito di solfato potassico-magnesiaco in forma liquida o in forma granulare. Si può utilizzare un concime per piante fiorite.